Su quale dei due canali dovrei investire di più? Qualche consiglio per gli imprenditori

Se sei finito su questo articolo probabilmente stai cercando una risposta al tuo dubbio:

“Ok, ho deciso di farmi pubblicità, meglio uno spot televisivo oppure il web?”

Purtroppo per te e per tutti quelli che, ogni giorno, si trovano ad affrontare questa spinosa questione… non c’è una risposta.

Già, sarebbe troppo bello.

Io posso solo aiutarti a fare un po’ di chiarezza, ma, come spesso accade, sta a te la decisione finale.

Perciò, per renderti il più semplice possibile la scelta, l’articolo conterrà:

a) Televisione e spot;

b) Web;

c) Confronto dei due canali e Conclusione.

Fatta questa premessa… Cominciamo!

a. La Televisione

La televisione, come già ben sai, è il canale tradizionale per farsi pubblicità, sia a livello locale che a livello tradizionale. Utilizzata da sempre da tantissime aziende, per molto tempo è stata l’unica possibilità (non considerando le azioni “fisiche” come volantini, cartelloni, etc.) per farsi conoscere ad un pubblico più ampio del quartiere dell’azienda.

Vediamo ora i pro e i contro di questo canale di comunicazione.

1. Pro

Partiamo dai lati positivi, perché sarebbe sciocco non considerarli.

Ma quali sono? Eccoli qui.

  • È ancora un mezzo molto potente: La diffusione delle televisioni nelle case delle persone è estremamente capillare (tutti a casa hanno uno o più apparecchi) e, per questo, raggiunge ancora molte persone.
  • I contenuti, per molti, sono ancora validi: Parliamoci chiaro, la pubblicità ha bisogno di attenzione. Se tutti tenessero i televisori spenti, non avrebbe senso pagare per degli intermezzi. Quindi… se le persone guardano ancora la televisione significa che sono interessate a ciò che propone. Perlomeno, ancora per una maggior parte delle persone.
  • La concorrenza lo valuta ancora come valido: Per alcuni settori i maggiori player (attori) del mercato sono ancora lì, ad investire sulla televisione. Perciò, perché non dovreste farlo anche voi?

Questi sono i principali motivi per cui un imprenditore dovrebbe investire sulla televisione. Ora invece vedremo perché non dovrebbe più (o valutare) l’investimento in spot pubblicitari.

2. Contro

Eccoci qui, ai difetti di un mezzo che per decenni è apparso incontrastabile, quasi monopolista dell’attenzione delle persone. Quali sono le sue criticità?

  • È molto dispendiosa: Partiamo da un tema molto caro agli imprenditori… Quanto mi costa? Eh sì, raggiungere tutte le persone che possiedono un televisore è molto costoso e non c’è la certezza che si raggiungano tutti (servirebbe farsi pubblicità su ogni canale in ogni momento, ma capirai che è inattuabile).
  • Non possiamo raggiungere un target specifico: Quando compri uno spazio televisivo, non puoi scegliere chi lo vedrà. Fatta eccezione per canali di nicchia (documentari, sportivi, per bambini) il nostro spot sarà visto da chi si trova a quell’ora su quel canale. Cosa significa? Che magari per raggiungere 3000 persone davvero interessate alla mia azienda devo pagare per 30’000.
  • Non ho il posto fisso: Appena si chiude il contratto tra me e l’emittente televisivo… sparisco. Perché, giustamente, anche altre aziende pagano per quello spazio che viene liberato al momento in cui decido di interrompere l’investimento.
  • I numeri delle televisioni locali: “Ok, non posso arrivare sui canali principali in prima serata ma… posso affidarmi alle reti locali, più piccole ma alla mia portata economica.” Ragionamento corretto però, quanti guardano le reti locali? E quanti potrebbero essere i tuoi potenziali clienti?

E, per ultimo, ma non per importanza…

  • La concorrenza lo valuta ancora come valido: Il rovescio della medaglia. Sì che la mia concorrenza è lì ma se inizio a farmi spazio anche io, non riesco di essere invisibile (es. pensa alle pubblicità di automobili, ci vengono proposte una dietro l’altra e risulta faticoso ricordarci i vari brand che vediamo). Perciò mi adatto agli altri, ma non è sempre la soluzione giusta.

Bene, con questo abbiamo concluso la televisione perciò, passiamo al prossimo punto della lista: il web.

b. Il Web

Il web, nato per motivi militari, si è rapidamente diffuso negli anni ’90 ed è diventato un pilastro della comunicazione tra le persone (e aziende, naturalmente) ed ha permesso di collegare individui di diversi continenti. Con il solito link a Wikipedia, che ci permette di risparmiare tempo, andiamo al sodo. Pro e contro del World Wide Web. Ma questa volta, partiamo dai contro.

1. Contro

  • Non potrai mai raggiungere tutte le persone: Come per la televisione, dobbiamo scegliere accuratamente il nostro target, perché pagare per raggiungere circa 5 miliardi di persone comincia ad essere un po’ difficoltoso e costoso.
  • Sei in concorrenza con tutti quelli che hanno un sito web/pagina social: Eh sì, purtroppo è così. Costando decisamente meno di uno spot televisivo (lo vedremo nei pro) o addirittura gratis (per esempio una pagina Facebook), praticamente tutti possono permetterselo.
  • Devi scegliere un’agenzia/freelance che ti supporti: A meno che tu non sia in grado di gestire autonomamente tutta la comunicazione digitale (ma se fossi in grado, perché staresti leggendo questo articolo?) dovrai affidarti a qualcuno. E hai un bacino tra cui scegliere decisamente più ampio. Ed è una scelta che costa fatica.
  • Hai più libertà: si è un paradosso. È sia un lato positivo che negativo. Troppa libertà può gettare in confusione i meno avvezzi al mondo del web. Ma nei pro vedremo perché sia anche positivo.

Ecco i principali motivi per cui un imprenditore potrebbe essere indeciso/non convinto del mondo del web. Ora vediamo i pro.

2. Pro

  • È tutto tracciato: Se faccio una campagna su Facebook e decido che è rivolta SOLO alle donne sopra i trent’anni, la vedranno SOLO le donne sopra i trent’anni. Il web porta una precisione chirurgica per raggiungere chi vogliamo. A patto, ovviamente, di essere capaci a farlo. Di conseguenza…
  • Si possono fare test e ottimizzare l’investimento: Se una campagna non funziona, puoi modificarla anche mentre è in corso. Possiamo prolungarla e interromperla a nostro piacimento. Hai il controllo sui nostri canali di comunicazione.
  • Puoi differenziarti: Sì, nonostante ci siano più persone, puoi scegliere come comunicare e tramite quali contenuti (ti lascio un approfondimento sul perché i contenuti siano importanti).
  • Hai più libertà: eccoci all’altra faccia della medaglia. Hai infinite possibilità. Vuoi avere una pagina Facebook aziendale? Ci vogliono pochi minuti. Vuoi avere un sito web? Puoi realizzarlo o delegare qualcuno per creartelo su misura. Ci sono tantissime possibilità per digitalizzare la tua comunicazione. Anche qui un articolo in cui ne parlo approfonditamente.
  • È alla tua portata: Magari non sei un’azienda che fattura quanto Apple o BMW. Quindi non hai il budget per raggiungere il tuo pubblico. Ecco la grande forza del web. È più democratico. Puoi investire quanto ritieni giusto (certo, non aspettarti miracoli) ed ottenere un risultato più o meno soddisfacente. Ma puoi far sentire la tua voce.
  • Grazie al sito web, Sei sempre online: Le persone che ti cercano sanno che digitando il tuo nome sulle barre di ricerca (Google o i social) ti possono trovare. Anche se non stai spendendo soldi per farti conoscere. Sei sempre lì, con le tue informazioni e i tuoi contenuti.

c. Confronto tra i due canali e conclusione

Siamo arrivati alla fine. Già durante i paragrafi precedenti, avrai potuto notare che la forza di un canale è la debolezza di un altro e viceversa. Perciò che fare?

Innanzitutto un respiro profondo.

Poi, prendi carta e penna.

Analizza i tuoi clienti ideali, chi vorresti raggiungere e quanto budget a disposizione.

Purtroppo nessuno può farlo al posto tuo. Puoi farti aiutare da consulenti ed esperti, ma la scelta alla fine… è sempre la tua.

Magari punterai sul web. O sulla televisione. O su tutte e due i canali.

A quel punto prendi la tua decisione, e soprattutto…

⇒ ANALIZZA IL RITORNO DELL’INVESTIMENTO ⇐

Altrimenti, web o televisione che sceglierai, continuerai a perdere tempo e denaro.

E con questo consiglio non mi resta che salutarti e augurarti il meglio per il tuo business,

Alla prossima!

Ps. Vuoi leggere altri articoli utili per il marketing della tua azienda? Visita il nostro blog!