Come sfruttare i social per far conoscere il proprio brand e vendere

Instagram, Facebook, Snapchat e compagnia offrono una grande opportunità agli imprenditori: la possibilità di fare pubblicità sui social media. Ma come sfruttarla al meglio e, soprattutto, perché dovresti sfruttare questa occasione?

È l’argomento di oggi! Infatti, analizzeremo:

  • Perché fare pubblicità sui social media;
  • Come funziona;
  • Come capire su quale social fare pubblicità;
  • Pro e contro.

Non perdiamo altro tempo e iniziamo subito!

a. Perché fare pubblicità sui social media

I social, dicevamo prima, sono una grande occasione per far conoscere la propria azienda e mettersi in contatto con i propri clienti. Questa attività può essere fatta in due modi:

  • Organicamente: Ossia creando post e mettendoli sulla piattaforma (senza “spingerli”);
  • A pagamento: Ossia dare un aiuto ai nostri contenuti migliori e permettere che questi raggiungano TUTTI i nostri fan ed eventuali appassionati dell’argomento.

Purtroppo, presto o tardi, la pacchia dell’organico termina. Dopo qualche tempo la copertura (ossia le persone raggiunte) diminuisce sempre di più, mentre si dà maggiore importanza alla versione “a pagamento”.

Inutile arrabbiarsi, dato che funziona così su tutte le piattaforme social!

Invece, è utile sfruttare la possibilità di raggiungere persone potenzialmente interessate ai nostri prodotti e/o servizi (e quindi al nostro brand aziendale) che però, per un motivo o per un altro, non hanno mai avuto la possibilità di incontrarci.

Ed ecco il perché di fare pubblicità sui social media!

Ossia raggiungere persone che, tramite i vari “mi piace” alle pagine, alle interazioni con altri brand e agli interessi, potrebbero diventare anche nostri clienti. E possiamo raggiungerli solo tramite social!

b. Come funziona la pubblicità sui social media?

Il funzionamento, per tutti quelli iscritti ad almeno un social, è piuttosto intuitivo. È una pubblicità stile “televisione“.

Spiegato in modo semplice significa che si tratta di outbound marketing, basato sull’interruzione. Non è chiaro? Ti faccio subito un esempio.

Es: Stai guardando un film, sei nella scena clou. Generalmente che succede? Parte la pubblicità. Ecco sui social funziona in modo molto simile. Non partono pop-up da chiudere oppure dei video promozionali ma, mentre scorriamo la nostra bacheca, notiamo che ci sono dei post definiti “Sponsorizzati“.

Questi sono i contenuti che sono stati diffusi anche tramite il pagamento. Non significa per forza che siano poco interessanti o poco utili (come dicevamo prima, i social ci permettono di incontrare i potenziali interessati) ma semplicemente che, senza il pagamento, non ti avrebbero mai raggiunto.

Ed è proprio su questo elemento che voglio concentrarmi: la vera bravura di chi si occupa di social advertising sta nel creare un contenuto valido e accattivante, da utilizzare al meglio per poter concludere l’acquisto. Ma, soprattutto, la vera abilità sta nel capire chi potrebbe essere la persona giusta (il target) per quell’annuncio e, di conseguenza, mostrarglielo.

c. Su quale social devo fare pubblicità?

Prima di poterti aiutare a capire quale piattaforma sia la migliore per la tua attività, ti lascio un link che ti rimanda ad un altro articolo, molto utile, in cui si racconta quale sia il social più adatto per la tua azienda:

Ti aspetto dopo la lettura!

Ti ho linkato quell’articolo perché prima ancora di pensare a come sponsorizzarsi su un social, bisogna capire quale format di contenuti e quale social ci permette di raccontare al meglio la tua azienda.

Anche perché il mondo dei social è fatto anche di contenuti validi che aiutano la persona, perché solo così potrai sfruttarli al meglio. Anche qui ti lascio un articolo molto utile per darti una panoramica generale sull’argomento.

Principalmente, per capire su quale social postare, è necessario chiedersi su quale social si trovino i potenziali clienti.

Se si trovano principalmente su Facebook sarà piuttosto inutile una campagna su Instagram o su LinkedIn. Il trucco sta proprio qui: studiare il tuo target ti aiuterà a capire cosa, come e dove postare ma, soprattutto, su quale piattaforma ci sia la possibilità di un buon ritorno sull’investimento pubblicitario.

d. Pro e contro

Dopo aver analizzato i principali aspetti della pubblicità sui social media, è il momento di parlare dei pro e contro dell’advertising. I principali spunti di riflessione derivano tutti dal fatto che per alcune aziende è piuttosto inutile e sarebbe meglio orientarsi su Google Ads.

Partiamo dai lati positivi.

– Pro

I pro sono legati a doppio filo con la fase di Awareness del cliente (Vuoi rinfrescarti la memoria? Clicca qui), pertanto sono molto utili per farsi conoscere da persone che, altrimenti, non sarebbero mai entrati in contatto con il tuo business.

Sono molto utili anche nella fase di Consideration, in quanto permettono alla persona di “tastare” la qualità del lavoro dell’azienda, mediante il racconto e i contenuti che produciamo e condividiamo sui social.

Il principale obiettivo è quindi quello di avvicinare l’azienda e l’utente e, in molti casi, velocizzare la fase di acquisto (pensa alle pubblicità che ti propongono un prodotto scontato/offerte).

– Contro

I contro derivano dal fatto che, per ingaggiare l’utente, dobbiamo necessariamente passare tramite queste piattaforme: E se decidessero di alzare i prezzi per raggiungere i tuoi utenti? E se ti cancellassero la pagina?

Non potresti fare molto, dato che sono piattaforme private e gestiscono come meglio credono il loro business. Certo, veder cancellata la propria pagina è estremamente raro, ma più di una volta i prezzi sono stati alzati.

L’altro contro è la difficoltà nell’impostare la campagna pubblicitaria: trovare un profilo di persona che, qualitativamente e quantitativamente, possa andare bene per il tuo business è piuttosto complesso.

e. Conclusione

Bene, siamo arrivati alla fine dell’articolo.

Oggi abbiamo parlato di pubblicità sui social. Abbiamo visto come in quali casi può essere utile e come sfruttare al meglio questa opportunità.

Non mi resta che salutarti e ricordarti che sul blog della GEM Communication puoi trovare altri articoli gratuiti utili come questo, sempre a disposizione per te!

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