Perché fare pubblicità online? (articolo+video)

Perché fare pubblicità online gem communication

6 Consigli per capire se e perché iniziare a fare pubblicità online

6 Consigli per capire se e perché iniziare a fare pubblicità online

In questa nuova puntata di Pillole di Web Marketing, vediamo se e perché, per un imprenditore o libero professionista, sia conveniente decidere di fare pubblicità online: perché sfruttare il mondo digitale per far crescere il proprio fatturato?

E, soprattutto, il web è una soluzione per tutti? Quali sono gli obiettivi del tuo business una volta sbarcato online? Su quale piattaforma è meglio investire per far conoscere la tua attività?

Oggi risponderemo a queste e altre domande, relative al mondo della pubblicità online: sia in forma testuale, con questo articolo, sia con il video qui sotto realizzato da Gabriele Polla della GEM Communication (Chi siamo?).

Detto questo, non perdiamo altro tempo e iniziamo…

 

Buona visione e buona lettura!

a. Perché fare pubblicità online?

Eccoci alla descrizione del video. Come al solito, troverai una breve descrizione di ciò che ascolterai nel video e il relativo minutaggio.

 

Partendo dalla domanda principale, ossia:

1. Come mai fare pubblicità on line? (1:24)

La pubblicità online può essere una grandissima opportunità per un imprenditore o libero professionista come te, ma bisogna prima capire se davvero il mondo digitale fa per te. Nel marketing la risposta Dipende è sempre dietro l’angolo, ma non per approssimazione: semplicente ogni azienda è diversa dalle altre, con esigenze e storie diverse.

Il solo fatto di essere già online con un sito o una pagina Facebook (e avere quindi una reputazione) fa tutta la differenza del mondo, rispetto a chi parte da zero e deve creare anche solo il profilo social.

Ripeto: il web è complesso ma ricco di opportunità, ma bisogna sapersi muovere e avere voglia di costruire qualcosa che duri a lungo, risultati immediati (il famoso schiocco di dita) non esistono (e diffida di chi te li propone…)!

 

2. Qual è il tuo Target, ossia con chi vuoi comunicare? (3:23)

Il target sono le persone che sono i nostri clienti abituali: uomini, donne, anziani, giovani, etc. Ognuna di queste categorie ha bisogni, interessi e abitudini completamente differenti.

È un fattore molto importante da tenere in considerazione quando costruiamo una strategia online: se i tuoi potenziali clienti si informano ancora in modo tradizionale… Potresti non raggiungerli mai!

Anche provare a vendere un prodotto ad una persona con poca domestichezza del web (indipendentemente dall’età) è più complesso rispetto a lavorare con persone di 20/25 anni, nate già con internet e definite nomadi digitali.

Adatta la tua strategia sulla base dei tuoi clienti!

 

3. Quali obbiettivi vuoi raggiungere? (vendite? acquisire contatti? promuovere un evento?) (4:57)

Non solo il target cambierà la tua strategia ma anche l’obbiettivo finale di tutta la tua comunicazione!

Vuoi creare un video su Youtube che generi migliaia di visualizzazioni? Vuoi ottenere i contatti e-mail dei tuoi potenziali clienti per poi contattarli in futuro? Vuoi aumentare le vendite del tuo e-commerce?

Non ci sono risposte giuste o sbagliate (ogni azienda è diversa), ma devi capire a fondo qual è la Stella Polare di tutta la tua strategia e, semplicemente, camminare in quella direzione.

 

4. Su quale piattaforma vuoi fare pubblicità? (6:22)

Ti dicevo all’inizio, ci sono tantissime piattaforme: social, SEO , Google Ads da sfruttare per la tua strategia. Di nuovo, si parte dall’utente perché solo studiando come si muove o a cosa è interessato è possibile raggiungerlo.

Per esempio Google Ads è molto utile se il tuo target ricerca attivamente il tuo prodotto e, quindi, farsi trovare subito in alto significa portare a casa molte più vendite!

Oppure il tuo target conosce ma non ricerca attivamente il tuo prodotto? Allora probabilmente dovrai occuparti di lavorare sui social per incuriosirlo e portarlo sul tuo sito.

Altro esempio: il tuo target è alla costante ricerca di tutorial e di video? Allora Youtube è la soluzione per te!

 

5. Quale budget hai a disposizione da investire (la marginalità)? (9:37)

Lasciamo un momento da parte il marketing e parliamo di numeri: quanto puoi (e vuoi) investire per la tua comunicazione online?

Ti faccio un esempio concreto, così che tu possa capire immediatamente: se vendi prodotti a 2€ sarà quasi impossibile costruire una strategia di comunicazione che arriverà a costarti 1€ a prodotto. Semplicemente non ci stai dentro!

Il budget deve essere proporzionale: se il tuo prodotto è molto costoso allora sarà necessaria una strategia più complessa per convincere i tuoi potenziali clienti a comprare mantenendo comunque un buon margine. Se è un prodotto a basso prezzo… bisogna valutare altre strategie meno complesse e, di conseguenza, meno costose!

Secondo aspetto del budget: deve essere sostenibile nel tempo: ricordati che, non appena avrai finito il budget giornaliero per la pubblicità online (social, Google Ads) un tuo competitor prenderà il tuo posto. Ecco perché devi stare attento a giocarti bene i tuoi soldi e a rimanere presente nel modo giusto sul web.

Infine, il giusto budget per i giusti obbiettivi: voler spendere 1€ a cliente per vendere prodotti da 600€, è impossibile: bisogna stabilire bene il punto di arrivo e capire se, con quel budget a disposizione, si può raggiungere e in quanto tempo.

 

È uno studio di fattibilità!

6. Le statistiche: come puoi monitorare le campagne e il raggiungimento degli obiettivi? (10:56)

Monitorare le statistiche e i risultati delle proprie campagne è estremamente importante, perché solo così si riesce a capire cosa funziona meglio e cosa no.

Analizzare e prendere decisioni.

Il nostro consiglio è, per i primi tempi, di distribuire in modo più o meno omogeneo il budget su varie piattaforme. Poi, dopo aver capito cosa funziona e cosa no… si passa alla fase due: tenere le piattaforme più performanti e lavorare su quelle.

Non esistono risposte giuste e risultati sicuri a priori: bisogna lavorare, testare, analizzare e ottimizzare.

 

b. Conclusione

Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo. Oggi abbiamo visto se e perché cominciare a fare pubblicità online grazie a 6 piccole domande:

  • Perché fare pubblicità online?;
  • Qual è il tuo target?;
  • Quale obbiettivo vuoi raggiungere?;
  • Su quale piattaforma investire?;
  • Quale budget puoi e vuoi investire?;
  • Come analizzare le statistiche?.

Direi che abbiamo detto tutto.

Se questo articolo+video ti è stato utile, ti ricordo che visitando il nostro blog puoi trovare molte altre risorse gratuite, create appositamente per imprenditoi e liberi professionisti che vogliono muoversi e investire sul web –> Il blog di Gem Communication

Infine, se ti servisse una consulenza personalizzata per capire cosa è meglio per il tuo businessti basta cliccare il bottone qui sotto!

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