Ecco il marketing interno, il sistema per attirare talenti nella tua azienda e fare contenti i tuoi dipendenti!

“Abbi cura dei tuoi dipendenti perché loro si prenderanno cura della della tua azienda” – Richard Branson

In questa frase, Richard Branson (qui la sua pagina wikipedia, nel caso non lo conoscessi) sottolinea quanto i dipendenti e collaboratori dell’azienda siano importanti per la tua attività e rendere florida la tua attività.

Oggi, infatti, parleremo di marketing interno. Ossia la comunicazione e capacità di soddisfare le persone; solo che questa volta, anziché essere clienti – sono i tuoi dipendenti!

a. Che cos’è il marketing interno?

Prima di tutto, eccoti la definizione accademica: Il marketing interno è una filosofia della gestione delle Risorse Umane, che coordina gli scambi interni di successo tra l’organizzazione e i suoi dipendenti per realizzare scambi esterni di successo tra l’organizzazione e i suoi clienti“.

Ora andremo a sviscerare questa definizione, per renderla concreta ed utile.

Concentriamoci su questi tre punti:

  • Filosofia di Gestione delle Risorse Umane;
  • Scambi Interni di Successo;
  • Scambi Esterni di Successo.

Analizziamoli uno per volta…

1. Filosofia di gestione delle Risorse Umane

Qui la questione è molto semplice: il marketing interno riguarda la gestione delle risorse umane, ossia quelle teorie e pratiche che vengono applicate da manager & imprenditori per far lavorare al meglio le persone all’interno dell’azienda e quelle strettamente connesse (es. i fornitori o i distributori).

Infatti, sempre più manager e imprenditori stanno scoprendo che l’investimento sulle persone è la chiave del successo.

Per il resto questa parte è poco interessante, perciò andiamo avanti.

2. Scambi interni di successo

Essendo i dipendenti all’interno dell’azienda ed essendo tu all’interno dell’azienda (altrimenti non sarebbe tua, giusto?), gli scambi sono interni. E te lo sottolineo, sono scambi di successo.

Perché, non serve una laurea per capirlo, se si lavora in modo organizzato ed armonioso… tutti ci guadagnano sia in salute mentale che in guadagno vero e proprio!

E l’obiettivo di questi scambi è…

3. Generare Scambi esterni di successo

Sì perché, soprattutto in aziende in cui non è più l’imprenditore a incontrare tutti i clienti e delega questo compito ad altri, sono i dipendenti ad occuparsi dei tuoi clienti!

Se hai un negozio, sono i/le commessi/e a prendersi cura e a consigliare i tuoi prodotti ai clienti. Immagina la differenza, per un cliente, di essere accolto con gentilezza e con un sorriso anziché in modo sgarbato, magari per colpa di una magagna interna! L’obiettivo di questo articolo (ed il vero scopo del marketing interno) è farti capire quanto sia importante saper capire e saper gestire le persone che lavorano all’interno dell’azienda. Perché lo stato d’animo delle persone in azienda si trasmette anche ai clienti!

In breve, eccoti la piramide della comunicazione in azienda:

Nota come il rapporto tra imprenditore/capo azienda – dipendente si riproponga in modo amplificato nel momento del rapporto dipendente – cliente esterno.

Ma oltre alla motivazione economica… Perché dovresti pensare ad una strategia di marketing all’interno della tua azienda?

b. Quali sono i vantaggi del marketing interno?

Beh, l’aspetto economico è sicuramente uno dei più importanti ma non solo: è solo uno dei tanti vantaggi dell’implementazione di un piano di marketing interno. Vediamo quali sono!

1. Orientamento al cliente

Tutte le persone coinvolte nell’impresa, saranno consapevoli del principio di orientamento al cliente ossia che il focus dell’azienda è verso di lui, generando un servizio migliore e più attento.

2. Aumenta l’entusiasmo

Molte imprese (come vedremo nel punto c: come implementare il marketing interno) lavorano molto sulle abilità dei propri dipendenti offrendo loro la possibilità di imparare nuove capacità (come il marketing e l’orientamento al cliente), a comprendere i bisogni e i problemi dei clienti e, se ben svolto, accresce l’entusiasmo nel compiere le mansioni abituali. Il che si traduce in dipendenti più soddisfatti relazioni migliori con i clienti.

3. Relazioni migliori

Migliorano, ovviamente, anche le relazioni interne tra colleghi e tra le diverse aree aziendali dato che l’azienda ha creato un clima aziendale diverso grazie al marketing interno. Le persone si sentono più soddisfatte, più propositive e più motivate nel loro lavoro.

Ossia…

4. Produttività più alta

Dati tutti i punti precedenti, la diretta conseguenza è l’aumento di produttività: se non si perde tempo in questioni inutili e si riesce a lavorare in modo corretto e senza liti interne, la qualità e la quantità del lavoro aumenta esponenzialmente: si tagliano i tempi inutili!

Con tempi inutili non intendo le pause o le riunioni necessarie: intendo quelle perdite di tempo evitabili… tipo le discussioni su progetti già approvati o idee discusse nel momento sbagliato.

5. Soddisfazione del cliente più elevata

Soddisfazione del personale = soddisfazione del cliente finale.

Ecco perché considerare le persone come clienti interni, ai quali offrire servizi (formazione, sconti, convenzioni) nello stesso modo in cui ci si concentra sul fornire servizi all’esterno.

Riassumendo…

Gli obiettivi del marketing interno sono la creazione, il mantenimento ed il potenziamento dei rapporti interni tra dipendenti, con i seguenti vantaggi:

  • Aumentare la motivazione;
  • Aumentare il coinvolgimento;
  • Aumentare la partecipazione e la responsabilizzazione per
  • Diffondere la cultura dell’orientamento al cliente.

c. Come implementare il marketing interno nella tua azienda?

Visti i vantaggi, è il momento di vedere i 4 principi (o raccomandazioni, consigli) per implementare in modo efficace una strategia di marketing interno.

Vediamo quali sono!

1. Far partecipare tutte le persone all’interno dell’azienda

Se tutte le persone dell’azienda non vengono coinvolte… non si può parlare davvero di marketing interno! Infatti è necessario che tutti siano convinti di questa trasformazione: altrimenti si verrebbero a creare solo conflitti e questioni irrisolte!

2. Rendere partecipe anche chi si occupa di assumere

In molte aziende le assunzioni vengono gestite direttamente dall’imprenditore: in tal caso è molto semplice coinvolgerlo… è lui che ha deciso di far partire la strategia di marketing interno!

In altri casi, cioè quando sono presenti dei recrutatori, è bene coinvolgerli per far capire quali attitudini (prima che competenze!) devono avere i futuri candidati (e quindi i neo-assunti). Tutti devono essere allineati!

3. Concentrarsi sul coinvolgimento dei lavoratori

Il principio numero 1 del marketing interno è “tutti devono partecipare” – e questo punto 3 ne è la diretta prosecuzione. Non solo devono essere invogliati a partecipare durante le riunioni o in momenti stabiliti: il coinvolgimento deve essere, per quanto possibile, continuo nel tempo: i valori dell’azienda vanno portati avanti!

4. Marketing esterno = Marketing interno

Molte aziende, soprattutto multinazionali, soffrono di questo problema: hanno un marketing esterno eccezionale ma in quanto a marketing interno… faticano!

Pensa ad Amazon e a tutte le questione legate ai dipendenti; non è il massimo avere persone che si licenziano e parlano male dell’azienda! Non succede solo in Amazon, ma molto spesso capita che alcuni dipendenti non si sentano felici all’interno dell’organizzazione e… si licenzino per trovare lavoro in altre aziende, magari nello stesso ruolo di partenza!

Ecco perché il marketing interno è così importanteevita questa situazione!

d. Conclusione

Siamo arrivati alla fine dell’argomento “Marketing interno – perché è così importante per la tua azienda?” e abbiamo visto i punti:

  • Che cos’è il marketing interno;
  • Quali vantaggi porta con sé;
  • Come applicarlo all’interno dell’azienda.

Bene, abbiamo detto tutto!

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Buona comunicazione!