Come imparare ad utilizzare questo utilissimo strumento (a livello base)

Ogni buon imprenditore sa che è importante avere sotto controllo tutti gli aspetti della propria azienda: Ricavi, spese, magazzino, resi, etc.

Perché dovrebbe funzionare diversamente per il suo sito web?

D’altronde il sito è la tua casa e, grazie a strumenti come Google Analytics (tra l’altro gratuito) potrai raccogliere e analizzare tutto quello che passa attraverso!

a. Il primo passo necessario

Innanzitutto, la prima cosa che devi fare è quella di chiedere a chi ti ha realizzato il sito di installare (e chiedere la psw) per poter avere  a disposizione questo potentissimo strumento.

Infatti G.A. raccoglierà i dati solamente dopo essere stato configurato e, dato che è presente un video, nel resto dell’articolo ti segnerò il minutaggio, così potrai anche seguire il testo con la spiegazione di Gabriele Polla!

Detto questo, iniziamo con il tutorial base di Google Analytics!

b. Il tutorial base

Iniziamo subito con le statistiche più importanti da tenere d’occhio!

1. I riferimenti temporali (1.30 – 1.45)

In alto a destra sono presenti delle date: una di inizio e una di fine. Ebbene, è molto importante in quanto se non sappiamo il periodo che stiamo analizzando… è come non analizzare un bel niente!

2. Le sessioni e il numero utenti (1.46 – 2.11)

Qual è la differenza? Le prime indicano quante visite ci sono state al sito, il secondo indica quanti utenti singoli unici li hanno effettuati.

Es. Se entro in un sito 10 volte sarò conteggiato come 10 sessioni ma solo 1 utente.

3. Le pagine visualizzate (2.12 – 3.00)

Molto importante è sapere quante pagine sono state visualizzate dal numero di utenti e in quante sessioni. Il dato visualizzazioni medie per pagina ci aiuta a capire, in media, quante pagine l’utente visita prima di uscire dal sito.

4. Riflessione qualitative sulle pagine visualizzate + grafico (3.01 – 8.50)

Dopo aver parlato del dato delle pagine visualizzate, è il momento di parlare di dati qualitativi del nostro sito. La durata della sessione e la frequenza di rimbalzo sono molto utili per dirci se l’utente entra e poi “scappa” immediatamente dal nostro sito oppure si ferma e naviga a fondo per tutte le sezioni.

Il grafico, inoltre, è molto utile per visualizzare a colpo d’occhio come sta andando il nostro sito: possiamo, regolando l’arco temporale, vedere l’andamento delle visite e di tutte le statistiche. È molto utile perché, fin da subito, possiamo vedere eventuali picchi positivi o periodi negativi per ogni singola categoria di dati.

Ti semplifica decisamente l’analisi! 

5. La frequenza di rimbalzo (8.51 – 10.50)

La frequenza di rimbalzo indica quanti utenti, dopo aver visualizzato una singola pagina, escono dal nostro sito terminando così la sessione. Salvo in alcuni casi eccezionali, questo dato è bene che sia il più basso possibile in quanto significa che l’utente è interessato ai contenuti del tuo sito e naviga in più pagine.

Tale dato è molto utile anche per Google, in quanto influisce direttamente sul tuo posizionamento SEO.

c. Conclusioni

Siamo arrivati alla fine di questo articolo dedicato a Google Analytics base.

Se fossi interessato esiste già il corso intermedio, basta un clic qui -> Corso Google Analytics intermedio.

Se sei interessato al mondo del web marketing ti ricordo che sul blog della GEM Communication puoi trovare molte altre risorse Gratuite come questo articolo!

E, per altri video, ti rimando direttamente al canale Yotuube -> Canale Youtube Gem Communication

Alla prossima!